Dieci spettacoli in nove spazi milanesi scelti con l'intento di avvicinare i più giovani al teatro contemporaneo coinvolgendoli nell'atto teatrale attraverso incontri con gli artisti e i professionisti del settore, spuntini critici, un concorso di critica teatrale e una festa di fine anno.
Acrobazie Critiche, innovativo progetto dedicato al teatro e alla sua critica, quella attiva e consapevole, capace di attivare virtuose sinergie tra teatri, ha visto lo scorso anno il coinvolgimento di oltre 700 ragazzi con l’intenzione di creare un nuovo pubblico capace di relazionarsi al teatro come ad un’esperienza emozionante e divertente.
Perché a teatro non basta andarci, bisogna “avvicinarsi” e questo progetto intende proprio fornire ai più giovani gli strumenti per “guardare da vicino” l’atto teatrale. Ad essere coinvolti in questa corposa edizione sono nove tra gli spazi teatrali più attivi e ricettivi della città (Teatro Olinda, Atir - Teatro Ringhiera, Teatro Leonardo, Teatroi, Filodrammatici, Elfo Puccini, Franco Parenti, Teatro Verdi, Teatro della Cooperativa) che offriranno ai più giovani una speciale replica.
Grande novità di quest’anno sono le Acrobazie d’artista, incontri gratuiti e aperti al pubblico che offriranno ai ragazzi l’occasione di confrontarsi con gli artisti e con un professionista del settore.
Primo spettacolo del 2016 sarà mercoledì 20 gennaio alle ore 21 Parassiti Fotonici, commedia al vetriolo di Philip Ridley, con la regia di Bruno Fornasari e con in scena Tommaso Amadio, Federica Castellini e Elisabetta Torlasco (presenti all’incontro alle 19 con il critico Renzo Francabandera). Si continua al Teatro Elfo Puccini lunedì 25 gennaio alle ore 19.30 con Road Movie di Godfrey Hamilton, regia di Sandro Mabellini e con Angelo Di Genio, monologo, ambientato negli Stati Uniti degli anni Novanta, profondamente commovente che ci parla di amore, di perdita e morte attraverso l’incontro con personaggi eroici, bizzarri e stravaganti.
Sabato 30 gennaio alle ore 16 al Franco Parenti la Medea di Christa Wolf per la regia Maurizio Schmidt. In scena Elisabetta dà voce ad una donna travolta da una passione selvaggia e disumana per un testo che procede a sguardi incrociati, vibrante e moderno.
Giovedì 7 aprile alle ore 19 al Teatro della Cooperativa il giovane pubblico potrà assistere a Hermada di Renato Sarti; in scena Alex Cendron e Valentino Mannias. Un’occasione per confrontarsi con il “teatro civile” e scoprire una pagina terribile della nostra storia, spesso dimenticata all’indomani del centenario del primo conflitto mondiale.
Prima di ogni spettacolo sarà offerto uno spuntino critico.
Inoltre, è previsto un concorso di critica aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori che hanno preso parte al progetto (Liceo Scientifico A. Volta, Collegio San Carlo, Istituto Professionale Bertarelli, Liceo Classico Tito Livio, Liceo Classico Parini, ITIS Conti, IIS Falcone - Righi, Istituto Allende Custodi), per mettere alla prova gli strumenti acquisiti, per tentare una lettura originale dello spettacolo, per scoprire che la scrittura non è solo un obbligo scolastico.